martedì 25 ottobre 2016

Mozione per un graduale ritorno all’acqua pubblica: le dichiarazioni del vicesindaco Sergio Gruttadauria e del presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone

Comunicato stampa


Mozione per un graduale ritorno all’acqua pubblica: le dichiarazioni del vicesindaco Sergio Gruttadauria e del presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone

“La questione, di estrema importanza e attualità, sarà adeguatamente approfondita per giungere alla migliore soluzione. Bisogna, infatti, valutare la materia in ogni aspetto per rendere possibile il passaggio non traumatico alla gestione pubblica del servizio idrico, facendo in modo che sui cittadini ne ricadano soltanto i vantaggi”. Così l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria, in relazione alla mozione votata ieri sera dal Consiglio comunale per un graduale ritorno all’acqua pubblica. “Ancora una volta – sottolinea il presidente dell’assise, Massimo Alparone – il Consiglio ha mostrato sensibilità a un argomento di grande rilievo. Adesso sarà compito della commissione speciale studiare le diverse sfaccettature della tematica per centrare l’auspicato obiettivo senza produrre, neppure nella fase transitoria, alcun disservizio o contraccolpo negativo”.
Caltagirone, 25 ottobre 2016

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venerdì 21 ottobre 2016

Mozione per introdurre il baratto amministrativo: le valutazioni del presidente Alparone e del sindaco Ioppolo

Comunicato stampa

Mozione per introdurre il baratto amministrativo: le valutazioni del presidente Alparone e del sindaco Ioppolo

“Esprimo, ancora una volta, soddisfazione per l’unità d’intenti mostrata in concreto dal Consiglio nell’approvare una mozione che mira a introdurre uno strumento utile per andare incontro agli appartenenti alle fasce più disagiate della nostra città. Il baratto amministrativo, infatti, insieme alle altre iniziative promosse dall’Amministrazione, può sicuramente contribuire a dare una mano a chi ha più bisogno, concorrendo, nel contempo, a valorizzarne l’impegno fattivo a favore della comunità”. Così il presidente dell’assise, Massimo Alparone, sulla mozione approvata dal civico consesso e finalizzata all’introduzione e attuazione del baratto amministrativo. “Accogliamo molto volentieri l’idea del baratto amministrativo – afferma il sindaco Gino Ioppolo – Conosciamo gli orientamenti normativi e giurisprudenziali sui procedimenti applicativi, che necessitano di un apposito regolamento con cui assicurare parità di trattamento fra i cittadini ed escludere ogni eventuale rischio di danno erariale per la pubblica amministrazione. La Giunta valuterà con la dovuta attenzione tutti gli aspetti della materia”.
Caltagirone, 21 ottobre 2016

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lunedì 17 ottobre 2016

Costituito l’Osservatorio permanente sulla sanità

Comunicato stampa


Costituito l’Osservatorio permanente sulla sanità

Il sindaco Gino Ioppolo, con propria determina, ha costituito l’Osservatorio permanente sulla politica sanitaria (servizi territoriali e offerta ospedaliera) riguardante Caltagirone. “La creazione di una consulta permanente finalizzata al monitoraggio della qualità dei servizi socio – sanitari – si sottolinea nel provvedimento – rientra nel programma elettorale premiato dai cittadini. Ma anche il Consiglio comunale, dopo un ampio dibattito sull’argomento, ha approvato un ordine del giorno con il quale si auspicava l’istituzione di una commissione sulla sanità. Si tratta, quindi, di un obiettivo centrale, che si concretizza”.
E’ stata, infine, la conferenza dei presidenti di gruppo consiliari a stabilire che si istituisca l’Osservatorio, che risulta così formato: presidenti dei gruppi consiliari, componenti della II commissione consiliare permanente, presidente del Consiglio, sindaco, presidente del Tribunale per i diritti del malato e cinque esperti a vario titolo operanti nel settore, vale a dire i medici Fabio Interlandi, Luigi Failla e Stefano Alberghina e i già funzionari nel comparto sanitario Antonio Mancuso e Sebastiano “Nuccio” Greco. L’Osservatorio si riunirà alle 18 di mercoledì 19 ottobre, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio.

Caltagirone, 17 ottobre 2016



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venerdì 14 ottobre 2016

Consiglio comunale: prossima seduta giovedì 20 ottobre

Comunicato stampa


Consiglio comunale: prossima seduta giovedì 20 ottobre
Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle 20 di giovedì 20 ottobre per occuparsi dei rimanenti punti all’ordine del giorno. Si tratta di un’interrogazione di Vincenzo Gozza e altri su “decoro e sorveglianza al giardino pubblico” e di due mozioni, proposte da Cristina Navarra e altri, “per l’istituzione e attuazione del baratto amministrativo” e “per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico a Caltagirone”.
Caltagirone, 14 ottobre 2016

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mercoledì 12 ottobre 2016

Consiglio comunale: sì a ordine del giorno per la costituzione di un fondo di solidarietà civica

Comunicato stampa

Consiglio comunale: sì a ordine del giorno 
per la costituzione di un fondo di solidarietà civica
Un fondo di solidarietà civica. E’ quello che il Consiglio comunale di Caltagirone intende costituire. Si tratta di un fondo, con somme vincolate e codice Iban dedicato, a cui si potranno devolvere: gettoni di presenza e indennità (in percentuale o al netto della tassazione) da parte di rappresentanti delle istituzioni a vari livelli; donazioni da parte di singoli cittadini, associazioni, enti privati, fondazioni e istituti di credito e il 5 per mille dei cittadini. Le somme così raccolte serviranno a finanziare progetti con finalità di carattere esclusivamente sociale e di contrasto alle varie forme di povertà e di esclusione sociale. Il proponimento è stato assunto, nella seduta di lunedì sera, dall’assise cittadina, che ha approvato con 18 sì e 2 astenuti un ordine del giorno presentato e illustrato nella sua “ratio” e nei suoi obiettivi da Lara Lodato (che ha citato l’esempio di un Comune veneto, Mira), ma largamente rimodulato dalla conferenza dei capigruppo. L’Odg finale reca, pertanto, le firme del presidente del civico consesso Massimo Alparone (primo firmatario) e dei capigruppo stessi. Col documento si dà mandato al Consiglio “di individuare i progetti e le azioni coerenti con le finalità del fondo e anche sulla base delle proposte rivolte al sindaco dai cittadini secondo quanto previsto dall’articolo 5 del regolamento sui diritti di partecipazione degli stessi cittadini”.  Sì dà altresì mandato alla stessa assise di “prevedere l’inserimento di questa possibilità nello statuto comunale ed, eventualmente, anche nel regolamento comunale, in occasione della sua prossima e necessaria revisione”. Si concorda, infine, “sull’opportunità che ogni eletto contribuisca alle esigenze della cittadinanza a fronte di una rinuncia seppur simbolica  e sul fatto che ciò rappresenti non solo un’azione di solidarietà, ma pure il tentativo di superare lo stato di difficoltà dei Comuni nell’espletamento delle loro funzioni”. Prima della riunione dei capigruppo, erano intervenuti sull’argomento pure Luca Di Stefano (che aveva ricordato “la sensibilità già dimostrata dal Consiglio su questi temi”) e Roberto Gravina, che aveva sollevato alcuni interrogativi sulla natura del documento in questione“Ancora una volta – ha commentato il presidente Alparone – il Consiglio ha dimostrato concreta attenzione a un argomento centrale quale la necessità di aiutare quanti versano in condizioni difficili, attraverso un’iniziativa che ha visto insieme tutti i gruppi consiliari, a testimonianza di una sensibilità diffusa”. L’assise ha trattato anche un’interrogazione della Lodato sul piano comunale per la raccolta differenziata, sulle sue criticità e sulle iniziative da assumere “in maniera concertata”, a cui ha riposto l’assessore al ramo, Francesco Caristia, illustrando “le attività promosse o in programma da parte dell’Amministrazione”. Prossima seduta alle 20 di giovedì 20 ottobre.
Caltagirone, 12 ottobre 2016

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giovedì 6 ottobre 2016

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Consiglio comunale: discusse tre interrogazioni e approvata mozione con cui si punta ad abbattere il limite dei 50 metri quadrati e a snellire le procedure per l’apertura di attività di somministrazione nel centro storico

Il Consiglio comunale di Caltagirone, nel corso della seduta di ieri sera, ha trattato tre interrogazioni e una mozione. Si tratta delle interrogazioni di Vincenzo Gozza, che ha reclamato “decisi interventi per la manutenzione ordinaria delle rete fognaria”, chiesto “che sia effettuata in modo costante l’attività di scerbatura nella via Garibaldi, in località San Bartolomeo” e “che sia arrestato il degrado urbano e siano ripristinate le necessarie condizioni di sicurezza in Via Provvisoria 54, nel quartiere San Pietro, dove si trova un immobile abbandonato”. Ha risposto il vicesindaco Sergio Gruttadauria, illustrando “le iniziative assunte dall’Amministrazione – per esempio la gara per la pulizia delle caditoie occluse, o l’eventuale intervento in danno del proprietario dell’immobile fonte di pericoli – per porre fine alle problematiche lamentate e andare incontro ai cittadini”. Ma Gozza si è dichiarato “insoddisfatto” per le risposte alle prime due interrogazioni, invocando, fra l’altro, “maggiore vigilanza sull’operato degli uffici competenti”. L’assise ha poi approvato, all’unanimità dei presenti, una mozione sulle attività di somministrazione nel centro storico, frutto dell’unificazione delle due – l’una presentata da Simone Amato e altri, l’altra avente come primo firmatario Antonino Montemagno, con cui si impegnano il sindaco e la Giunta “a predisporre gli atti amministrativi utili e idonei all’eliminazione del limite della superficie utile di somministrazione non inferiore ai 50 metri quadrati e all’utilizzo della Scia (Segnalazione certificata inizio attività), senza più prevedere il rilascio dell’autorizzazione, per l’apertura delle nuove attività che somministrano alimenti e bevande nel centro storico”. In sostanza, col documento in questione, si vuole indurre l’Amministrazione “a far venire meno il vincolo dei 50 metri quadrati”, come ha sottolineato Amato, e “a sburocratizzare e snellire le procedure”, come ha rilevato Montemagno. Sull’argomento si è registrata la convergenza “bipartisan” di tutti i consiglieri, alcuni dei quali si sono mostrati in disaccordo, però, sul giudizio in ordine al limite, che adesso si intende superare, posto sei anni fa dal Consiglio. Per Lara Lodato, Roberto Gravina e Oriella Barresi si sarebbe trattato di una decisione incomprensibile e dannosa imputabile alla maggioranza consiliare di sei anni fa, mentre per Vincenzo Di Stefano la valutazione degli atti del passato andrebbe necessariamente contestualizzata alle necessità del tempo. Aldo Lo Bianco ha sollecitato “il rilancio dell’intero centro storico”. Trattandosi di una mozione d’indirizzo, “il documento – ha spiegato il vicesindaco Gruttadauria a margine della seduta – sarà oggetto della massima attenzione da parte dell’Amministrazione affinché siano assunte le decisioni più in linea con le esigenze del centro storico”. In apertura dei lavori, attraverso specifiche comunicazioni, i consiglieri avevano puntato i riflettori su alcuni argomenti: la prossima apertura, nel quartiere San Giacomo, di un secondo centro di accoglienza per migranti, a cui Lo Bianco si era detto contrario; l’esigenza, sostenuta da Di Stefano (che ha presentato un’interrogazione sul tema), di salvaguardare la positiva esperienza dell’istituto musicale “Pietro Vinci”; il permanere del mancato funzionamento degli ascensori nelle scuole e “il mancato avvio dell’assistenza igienico personale” per i disabili (Marco Failla); “la sospensione, da parte dell’Amministrazione”, definita da Gravina “molto grave”, del servizio di trasporto delle persone disabili “da” e “per” il centro Aias, e la possibilità, su cui aveva insistito Andrea Bizzini, “che venga devoluto un gettone di presenza alle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal terremoto”. L’assessore a Welfare Concetta Mancuso ha evidenziato “la priorità riconosciuta dall’Amministrazione al contratto per la manutenzione degli ascensori”, lamentando però “la mancata collaborazione di alcuni presidi” e, infine, annunciando “la volontà di destinare risorse, appena possibile, anche per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione”. “Si è trattato di una seduta partecipata e proficua – ha commentato il presidente Massimo Alparone – in cui il Consiglio, superando la logica delle appartenenze, ha dimostrato maturità e senso di responsabilità nell’approvazione di una mozione nell’interesse superiore della città e delle sue attività produttive”. Prossima seduta alle 20 di lunedì 10 ottobre.
Caltagirone, 6 ottobre 2016


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martedì 4 ottobre 2016

Mercoledì 5 ottobre Consiglio comunale: interrogazioni, mozioni e un Odg

Comunicato stampa


Mercoledì 5 ottobre Consiglio comunale: interrogazioni, mozioni e un Odg
Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale di Caltagirone tornerà a riunirsi, in seduta ordinaria, come di consueto nell’aula “Luigi Sturzo”, alle 20 di mercoledì 5 ottobre, per occuparsi dei seguenti argomenti: interrogazioni di Vincenzo Gozza e altri su “decoro e sorveglianza al giardino pubblico”, “manutenzione ordinaria rete fognaria”, “degrado urbano e condizioni di sicurezza” e “degrado urbano – condizioni di sicurezza in località San Bartolomeo”; di Lara Lodato sul “piano comunale per la raccolta differenziata”. All’ordine del giorno dei lavori pure numerose mozioni: quella sottoscritta da Simone Amato e altri “per la modifica della programmazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande prevista da una precedente delibera di Consiglio che le subordina a una superficie utile di almeno 50 metri quadrati”; quella sull’utilizzo della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) nel centro storico e per la revoca del vincolo dei 50 metri quadrati, presentata da Antonino Montemagno e altri; le due proposte da Cristina Navarra e altri “per l’istituzione e attuazione del baratto amministrativo” e “per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico a Caltagirone”. Fra i provvedimenti di cui occuparsi anche l’ordine del giorno presentato da Lara Lodato sull’articolo 59 del regolamento consiliare.
Caltagirone, 4 ottobre 2016


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