giovedì 29 settembre 2016

Consiglio comunale del 28 settembre: trattate comunicazioni e interrogazioni



Consiglio comunale del 28 settembretrattate comunicazioni e interrogazioni
Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, si è prima occupato di alcune comunicazioni: di Sergio Domenica, che ha contestualmente presentato un’interrogazione sul Gal Kalat, in particolare “sulle sue attività precedenti e su come l’ente si prepara al nuovo piano di programmazione dei fondi comunitari per l’agricoltura e alle sue imminenti scadenze”; di Cristina Navarra, che ha chiesto”un piano integrato per la sicurezza urbana e interventi concertati con la Soprintendenza per arrestare il degrado del cimitero monumentale; di Marco Failla, che ha contestato, ritenendolo “inaccettabile e ingiusto per la nostra comunità”, il messaggio di “Caltagirone come roccaforte della criminalità” passato nel servizio televisivo di un’emittente nazionale. L’assise ha poi trattato due interrogazioni: di Lara Lodato “sullo stato di attuazione delle norme per la tutela della salute e del territorio dai rischi, assai gravi, derivanti dall’amianto”, a cui ha risposto il vicesindaco Sergio Gruttadaria, affermando che “l’Amministrazione sta facendo tutto quanto di propria competenza, compresa la predisposizione del piano amianto, pur scontando le inefficienze della Regione”. La Lodato ha replicato, chiedendo all’Amministrazione di “recuperare il ritardo comunque accumulato”. L’altra interrogazione, sulla “determina dirigenziale relativa alla costituzione del fondo per l’Area dirigenza per il 2016”, recava le firme di Vincenzo Di Stefano e degli altri consiglieri d’opposizione. Ad essa ha risposto l’assessore al Personale Concetta Mancuso, informando che “la determina è stata revocata su direttiva del sindaco per tutelare i principi fondamentali dei contratti”. La consigliera Navarra ha dichiarato di “prendere atto” della risposta. Infine, come deciso dalla conferenza dei capigruppo anche su indicazione del segretario generale, i lavori del Consiglio sono stati rinviati a mercoledì 5 ottobre a causa dell’impossibilità di una loro verbalizzazione per via di un guasto tecnico. Preannunciata dal presidente Massimo Alparone la volontà di molti consiglieri di devolvere il gettone di presenza della seduta per la creazione di un fondo destinato alla manutenzione delle apparecchiature in dotazione al Consiglio.
Caltagirone, 29 settembre 2016
UFFICIO STAMPA

 Ufficio stampa: Mariano Messineo; Tel. 093341345 – 335/5327046
        E – mail: servizio-stampa@comune.caltagirone.ct.it 

martedì 27 settembre 2016

Consiglio comunale: prossima seduta mercoledì 28 settembre

Consiglio comunale: prossima seduta mercoledì 28 settembre

Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle 20 di mercoledì 28 settembre per occuparsi dei rimanenti punti all’ordine del giorno. Si tratta di: interrogazioni di Vincenzo Gozza e altri su “decoro e sorveglianza al giardino pubblico”, “manutenzione ordinaria rete fognaria”, “degrado urbano e condizioni di sicurezza” e “degrado urbano – condizioni di sicurezza in località San Bartolomeo”, di Lara Lodato sul “piano comunale per la raccolta differenziata” e sugli “adempimenti previsti per i Comuni dalla legge regionale n. 10 del 29/04/2014”, di Vincenzo Di Stefano e altri sulla “determina dirigenziale relativa alla costituzione del fondo per l’Area dirigenza per il 2016”.
All’ordine del giorno dei lavori pure numerose mozioni: quella sottoscritta da Simone Amato e altri “per la modifica della programmazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande prevista da una precedente delibera di Consiglio che le subordina a una superficie utile di almeno 50 metri quadrati”; quella sull’utilizzo della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) nel centro storico e per la revoca del vincolo dei 50 metri quadrati, presentata da Antonino Montemagno e altri; le due proposte da Cristina Navarra e altri “per l’istituzione e attuazione del baratto amministrativo” e “per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico a Caltagirone”. Fra i provvedimenti di cui occuparsi anche l’ordine del giorno presentato da Lara Lodato sull’articolo 59 del regolamento consiliare.
Caltagirone, 27 settembre 2016


UFFICIO STAMPA

Ufficio stampa: Mariano Messineo; Tel. 093341345 – 335/5327046
E – mail: servizio-stampa@comune.caltagirone.ct.it

giovedì 22 settembre 2016

 COMUNE DI CALTAGIRONE


Comunicato stampa

Consiglio comunale: sì a tre provvedimenti del servizio Urbanistica

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato a larga maggioranza due provvedimenti del servizio Urbanistica riguardanti il piano di lottizzazione convenzionato di iniziativa privata, nelle località Semini – Mazzone e Portosalvo, da parte di altrettanti cittadini. Unanime via libera al terzo provvedimento sull’argomento, relativo alla rinuncia al piano da parte di un privato. Sulle tre delibere, illustrate dall’architetto Nello Ricupero in rappresentanza dell’ufficio competente, si sono registrati le relazioni del presidente della I commissione, Sergio Domenica, e gli interventi dei consiglieri Mario Polizzi (primo firmatario di un emendamento approvato dall’assise), Vincenzo Gozza, Roberto Gravina, Lara Lodato e Vincenzo Di Stefano. In apertura di seduta, su proposta di Luca Di Stefano era stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dello scomparso ex presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Alcune problematiche erano state poi poste all’attenzione del civico consesso e dell’Amministrazione: la necessità di una costante diretta streaming delle sedute consiliari per una piena partecipazione dei cittadini (Lara Lodato, a cui il presidente Massimo Alparone aveva risposto che è nei propri intendimenti, col prossimo bilancio, realizzarla); l’esigenza di interventi manutentivi e dell’assistenza ai diversamente abili nelle scuole (Marco Failla, a cui aveva replicato il vicesindaco Sergio Gruttadauria, soffermandosi sulle iniziative assunte); l’opportunità di una decisa riduzione dei “pass” al cimitero (Roberto Gravina, con lo stesso vicesindaco che aveva garantito una loro razionalizzazione); l’indispensabilità di un’azione comune, coinvolgendo pure i consigli e i sindaci dei Comuni del circondario, per chiedere la riapertura degli importanti uffici di Riscossione Sicilia a Caltagirone (Vincenzo Di Stefano, a cui Gruttadauria aveva risposto ricordando “la battaglia promossa dal sindaco” e la sua interlocuzione col presidente della società, Fiumefreddo). Prossima seduta alle 20 di mercoledì 28 settembre per occuparsi dei rimanenti punti all’ordine del giorno. Si tratta di: interrogazioni di Vincenzo Gozza e altri su “decoro e sorveglianza al giardino pubblico”, “manutenzione ordinaria rete fognaria”, “degrado urbano e condizioni di sicurezza” e “degrado urbano – condizioni di sicurezza in località San Bartolomeo”, di Lara Lodato sul “piano comunale per la raccolta differenziata” e sugli “adempimenti previsti per i Comuni dalla legge regionale n. 10 del 29/04/2014”, di Vincenzo Di Stefano e altri sulla “determina dirigenziale relativa alla costituzione del fondo per l’Area dirigenza per il 2016”. All’ordine del giorno dei lavori pure numerose mozioni: quella sottoscritta da Simone Amato e altri “per la modifica della programmazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande prevista da una precedente delibera di Consiglio che le subordina a una superficie utile di almeno 50 metri quadrati”; quella sull’utilizzo della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) nel centro storico e per la revoca del vincolo dei 50 metri quadrati, presentata da Antonino Montemagno e altri; le due proposte da Cristina Navarra e altri “per l’istituzione e attuazione del baratto amministrativo” e “per il ritorno alla gestione pubblica del servizio idrico a Caltagirone”. Fra i provvedimenti di cui occuparsi anche l’ordine del giorno presentato da Lara Lodato sull’articolo 59 del regolamento consiliare.
Caltagirone, 22 settembre 2016

UFFICIO STAMPA

Ufficio stampa: Mariano Messineo; Tel. 093341345 – 335/5327046
E – mail: servizio-stampa@comune.caltagirone.ct.it

sabato 17 settembre 2016

Convocazione del Consiglio Comunale di giorno 21/09/2016

 
COMUNE DI CALTAGIRONE


Comunicato stampa

Servizio di sorveglianza della Terapia anticoagulante orale (Tao) dell’ospedale di Caltagirone”: levata di scudi del Consiglio comunale, che rilancia chiedendone pure l’estensione a tutto il territorio provinciale. Intanto l’Asp invia un altro medico. Assise concorde sulla costituzione di un organismo tecnico “che vigili sullo stato della sanità nostrana”

            Fronte comune fra le forze politiche della città: il Consiglio comunale, riunitosi ieri sera in seduta straordinaria e urgente, ha approvato con 22 sì e un no l’ordine del giorno sul servizio di sorveglianza della Terapia anticoagulante orale (Tao) dell'ospedale “Gravina” di Caltagirone, che era stato presentato dai consiglieri d’opposizione e a cui si sono aggiunte le firme di numerosi altri consiglieri. Hanno assistito alla seduta, supportando le posizioni dell’assise, numerosi pazienti aderenti alla Feder – Aipa, l’organismo di volontariato che rappresenta i pazienti anticoagulati (vale a dire le persone colpite da un primo episodio di trombosi venosa profonda, embolia polmonare, ictus cerebrale, infarto del miocardio, fibrillazione atriale e portatori di valvole cardiache) e li aiuta ad affrontare la loro rischiosa condizione con un’adeguata e specifica assistenza medica e psicologica.
            Nel documento – primo firmatario Vincenzo Di Stefano - si fa riferimento alla necessità di una corale difesa (e di adeguate iniziative finalizzate a questo scopo) di un servizio di assoluta utilità, che pure, nella prima decade di agosto, era stato seriamente minacciato, “con conseguenti disagi e preoccupazioni per il migliaio circa di pazienti del territorio con patologie cardio – vascolari”, ma che è stato ripristinato a seguito di denunce, proteste e prese di posizione “con la garanzia, da parte della dirigenza dell’Asp di Catania, di erogarlo per l’intero mese di agosto e con le rassicurazioni e l’impegno a pervenire ad una soluzione stabile, duratura e definitiva del problema”. Nell’Odg si auspica, fra l’altro, “che l’Asp non solo assicuri la normale attività del centro Tao di Caltagirone, ma anzi lo rafforzi, affidando ad esso, sulla base di un progetto, l’estensione dell’attività a tutta la provincia e ne renda possibili le prestazioni anche a quelle realtà territoriali a cui l’accesso è oggi negato, e che la Regione dia riconoscimento e inserisca l’attività clinica di sorveglianza della Tao nell’ambito della telemedicina”.  
            Il documento è stato illustrato dallo stesso Di Stefano, che ne ha evidenziato “le profonde ragioni a tutela della salute di numerosi cittadini” e informato che “le azioni promosse hanno portato a un significativo risultato: l’invio, da parte dell’Asp, da venerdì 16 settembre, di un altro medico che colmi le carenze nell’organico”.
            Sono seguiti gli interventi di altri consiglieri – Cristina Navarra, Andrea Bizzini, Luca Di Stefano, Oriella Barresi -, tutti accomunati dall’esigenza di promuovere ogni iniziativa si riveli utile non solo alla tutela, ma anche all’estensione del servizio al resto della provincia, anche se da parte dei consiglieri di centrodestra non sono mancate critiche al Governo Crocetta e alle sue asserite “disattenzioni” verso la Sicilia e il territorio. Dal documento - altri sottoscrittori Simone Amato, Marco Failla, Mario Polizzi, Cristina Navarra, Aldo Lo Bianco, Giuseppe Carnibella, Elisa Privitera e Lara Lodato - ha ritirato la firma, e poi votato contro l’Odg, la consigliera del Movimento 5 Stelle: “Siamo favorevoli al potenziamento del servizio e anche a un tavolo tecnico – ha spiegato la Lodato - ma questa seduta è fondata sul nulla perché, come ho appurato successivamente, il rischio di soppressione non è mai esistito”. A lei ha replicato Polizzi, ribadendo “l’utilità e l’efficacia della seduta di stasera contro la preannunciata chiusura”. L’assise ha altresì concordato sulle proposte avanzate l’una dalla Navarra, l’altra dalla Barresi, e sintetizzabili nella costituzione di un organismo tecnico che si occupi in maniera permanente delle diverse questioni che attengono alla sanità nostrana.
               “Quando si parla di sanità – ha affermato il sindaco Gino Ioppolo - non è mai tempo perduto. Una buona occasione per discutere, dibattere e rilanciare, anche con la costituzione di un organismo tecnico, temi di grande attualità che attengono all’intero ospedale: esso deve essere potenziato, ma non deve diventare un giardino nel deserto. La battaglia, quindi, va condotta in chiave territoriale”.
“E’importante che non si abbassi la guardia – ha rilevato il presidente Massimo Alparone -, specie in questi giorni di grande confusione che investono la sanità isolana. In conferenza dei capigruppo, facendomi interprete delle proposte emerse in Consiglio, proporrò la costituzione di un tavolo tecnico permanente”.

Caltagirone, 15 settembre 2016

                       UFFICIO STAMPA


  Ufficio stampa: Mariano Messineo; Tel. 093341345 – 335/5327046
                            E – mail: servizio-stampa@comune.caltagirone.ct.it