venerdì 29 dicembre 2017

Approvato dal ministero il bilancio stabilmente riequilibrato di 5 anni L’Amministrazione: “Un momento storico e un risultato a cui abbiamo tenacemente lavorato. Il Comune esce dal dissesto e inverte decisamente la rotta

Incontro di fine anno con la stampa col botto, quello di stamani, con l’annuncio a lungo atteso: la commissione Finanze Enti locali del Ministero dell’Interno ha approvato il bilancio stabilmente riequilibrato su base quinquennale del Comune di Caltagirone. Cinque bilanci – il Comune ne era privo dal 2011 – passati al setaccio per l’ok definitivo che dà il via libera agli strumenti finanziari e contabili degli anni 2012, 2013, 2014, 2015 e 2016.
“Abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale dal Ministero – ha detto il sindaco Gino Ioppolo – A giorni sarà firmato il decreto. E’ un grande momento per la città, perché segna la definitiva e tangibile inversione di tendenza: il Comune non fa più debiti, ma paga quelli del passato prossimo e remoto. Oggi, grazie all’azione incessante condotta in questi 18 mesi, abbiamo una solidità di cassa che ci consente di rendere ordinario tutto ciò che, come il pagamento puntuale degli stipendi ai dipendenti comunali, era diventata l’eccezione. Ma il mutamento di rotta si riscontra in tutti settori della vita amministrativa – ha aggiunto il sindaco -, mentre, grazie alla positiva interlocuzione già avviata con la Regione, contiamo di centrare altri, rilevanti obiettivi”.
“L’ok, all’unanimità, dell’apposita commissione del Ministero al bilancio stabilmente riequilibrato su base quinquennale – ha sottolineato l’assessore alle Finanze, Massimo Giaconia – comporta la fuoriuscita dal dissesto e questo rappresenta un dato estremamente importante. E’ stata determinante l’attività costante da noi compiuta nei diversi mesi. Ed è stato decisivo avere dimostrato concretamente l’avvio di una tenace lotta all’evasione, che qualcuno, per motivi politici, aveva, invece, improvvidamente osteggiato. Negli ultimi tempi abbiamo messo in pagamento più di 3 milioni al mese per saldare i debiti con i fornitori del passato. Certo – ha concluso Giaconia – restano difficili da digerire, per il 2017, gli 11 milioni di disavanzo che abbiamo ereditato dall’Organismo di liquidazione, ma abbiamo già pronte le soluzioni tecniche che ci permetteranno di non ricadere nel dissesto, che pertanto va considerata una pagina definitivamente chiusa”.

Soddisfazione “per l’ottimo risultato raggiunto dall’Amministrazione e dal Consiglio, che ha dato il suo sostanziale contributo”, è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone. “E’ il primo passo concreto – ha proseguito Alparone – volto a risanare i conti del nostro ente e garantire benessere alla città e a ogni famiglia”. “Questo Comune era in caduta libera – ha osservato il segretario generale, Carolina Ferro – e invece adesso il quadro è cambiato perché avere un bilancio riequilibrato è decisivo”. Sottolineati, dagli altri assessori – il vicesindaco Sergio Gruttadauria, Concetta Mancuso e Francesco Caristia, “i ragguardevoli risultati raggiunti nei diversi comparti, dai lavori pubblici con le manutenzioni stradali e scolastiche, alla netta accelerazione sul Prg, alle politiche sociali e per gli indigenti (assistite, specie con l’assegno civico, circa 300 famiglie), a quelle giovanili, sino ai rifiuti, con l’attestarsi sopra il 60 per cento delle percentuali di differenziata”.

VIDEO 
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giovedì 30 novembre 2017

Consiglio comunale: approvato lo statuto della Consulta giovanile e commemorato il compianto Francesco Aleo

Il Consiglio comunale ha ricordato con un minuto di silenzio e con gli interventi di numerosi consiglieri – dal presidente Massimo Alparone, a Roberto Gravina, a Marco Failla, a Sergio Domenica, Francesco Incarbone, Piera Iudica, Vincenzo Di Stefano, Maria Di Costa, Mario Polizzi, al vicesindaco Sergio Gruttadauria, che ne hanno sottolineato le doti umane, l’amore e l’impegno per la città - il compianto Francesco Aleo, già assessore, consigliere e vicepresidente del Consiglio comunale. Cordoglio anche per la scomparsa del padre del consigliere Simone Amato.
Lara Lodato ha poi chiesto interventi anti-vandali per il cancello del Giardino Spadaro, Maria Di Costa ha sollecitato chiarimenti e direttive “sulle modalità di attuazione del Reddito di inclusione (Rei)”; Mario Polizzi ha lamentato “le troppe buche stradali”, mentre Vincenzo Di Stefano ha reiterato la propria richiesta di informazioni “sul bilancio e sui mercatini di Natale, non ancora partiti”. Ha risposto il vicesindaco Gruttadauria, illustrando le iniziative in atto da parte dell’Amministrazione e annunciando “il prossimo avvio di lavori di manutenzione stradale”.
L’assise ha successivamente approvato a maggioranza (10 sì, un no e 6 astenuti), lo statuto della Consulta delle associazioni giovanili e dei rappresentanti degli studenti così come modificato con alcuni emendamenti. Si sono fronteggiate due tesi: quella della maggioranza, favorevole al provvedimento “che tende a valorizzare il protagonismo giovanile in uno spirito positivo e costruttivo” (intervenuti Vincenzo Gozza, Luca Di Stefano, Maria Di Costa e Piera Iudica), e quella dell’opposizione che, sia pure d’accordo con la “filosofia” del provvedimento, ne ha chiesto il ritiro “per le tante imprecisioni e la mancata illustrazione da parte dell’Amministrazione, presente solo fisicamente” (intervenuti Mario Polizzi e Lara Lodato). In polemica con l’esecutivo Roberto Gravina.

Caltagirone, 30 novembre 2017
UFFICIO STAMPA

domenica 26 novembre 2017

Don Sturzo: chiusa fase diocesana della Causa di Beatificazione

È stata una gioia e un onore essere presente a Roma per la chiusura del processo di beatificazione di Don Luigi Sturzo. Onore ancora maggiore avendo partecipato come rappresentante, insieme al Sindaco On. Ioppolo, della città di Caltagirone. Speriamo e preghiamo affinché quella del 24 novembre sia solo una tappa del cammino per la Santificazione di Don Luigi Sturzo.

                                     










mercoledì 22 novembre 2017

Il presidente Massimo Alparone sulla seduta di Consiglio di lunedì 20 novembre: “Provvedimenti utili, frutto di una proficua unità d’intenti”

“Si tratta di provvedimenti utili per la comunità e approvati a larga maggioranza, a testimonianza dell’impegno sinergico dell’assise per la crescita della città”. Lo afferma il presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone, in relazione ai principali provvedimenti esitati dal civico consesso nella seduta di lunedì 20 novembre. “In particolare – aggiunge Alparone – la delibera con cui si sono eliminati i vincoli alle attività di somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico è il frutto del recepimento, da parte dell’Amministrazione dimostratasi sensibile, di un preciso atto d’indirizzo votato all’unanimità dal Consiglio stesso, a dimostrazione ulteriore del contributo da esso dato al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo di Caltagirone”.

martedì 7 novembre 2017

Domande per l’inclusione nell’albo degli scrutatori: possibile presentarle per l’intero mese di novembre



Per l’intero mese di novembre, i cittadini maggiorenni ed elettori possono presentare domanda, all’ufficio elettorale del Comune, per l’inclusione nell’albo degli scrutatori di seggio elettorale. Ne dà notizia lo stesso ufficio, precisando che chi è già iscritto non deve rifare la domanda. 

Caltagirone, 7 novembre 2017

lunedì 16 ottobre 2017

Apertura campagna elettorale a Caltagirone di Filippo Privitera, candidato all'Assemblea Regionale Siciliana


Grazie ai tanti amici che oggi hanno partecipato all'apertura della campagna elettorale a Caltagirone di Filippo Privitera , candidato all'Assemblea Regionale Siciliana nella coalizione che vede candidato Presidente Nello Musumeci.






giovedì 12 ottobre 2017

Le  elezioni regionali che da qui al prossimo mese si terranno daranno ad ogni cittadino Siciliano l’opportunità di sostituire la classe dirigente che ha governato negli ultimi cinque anni. Una classe dirigente che è andata incontro a plurimi fallimenti, tra i quali si ricordano: la riforma delle province; il piano regionale dei rifiuti; la sudditanza nei rapporti con il governo centrale; l’eccessivo e inaudito spreco dei fondi europei; etc etc etc.
Oggi ogni cittadino col proprio voto ha la possibilità di dare un contributo personale e concreto, volto ad aprire una nuova pagina della storia della politica Siciliana che si contraddistingue per la candidatura a Presidente di un uomo, un politico, un giornalista serio, onesto e competente: NELLO MUSUMECI.
Nello Musumeci ha già dato prova del suo buon operato e della sua buona amministrazione sia da Presidente della Provincia di Catania che nelle file dell’opposizione di questo governo Crocetta firmato PD.
Si  tratta di un candidato che non viene imposto dall'alto perché fortemente voluto da ogni appartenente del centro destra in Sicilia.
Il rinnovamento che auspico concretizzarsi vuole che a sedere nei banchi dell’Assemblea Regionale Siciliana ARS siano solo Onorevoli competenti e qualificati, per questo Vi chiedo oltre il voto del candidato Presidente anche il voto per il candidato Onorevole.  
Il mio appoggio e spero anche il vostro è per Filippo Privitera.
Un giovane che negli ha maturato una importante esperienza politica e amministrativa sia nell’ambito della politica universitaria che quella del territorio, essendo stato eletto Sindaco di Camporotondo Etneo nell’anno 2013, carica amministrativa questa che con solida preparazione e spirito di  dedizione continua ad esercitare raggiungendo ulteriori ottimi risultati.
Domenica 15 ottobre alle ore 19:00 siete tutti invitati all’ apertura della campagna elettorale di Filippo Privitera a Caltagirone presso il comitato di via P.Umberto n°28.
Vi aspetto.
Massimo Alparone.

mercoledì 4 ottobre 2017

Beni confiscati alla mafia affidati gratis alla Caritas

Il gruppo consiliare "Caltagirone domani" esprime piena soddisfazione per l’avvenuto affidamento, tramite gara ad evidenza pubblica, dei beni confiscati alla mafia da parte del Comune.

Come noto, si tratta di 32 ettari di terreno agricolo confiscati alla mafia ed assegnati al Comune di Caltagirone alcuni anni fa. 
La procedura di affidamento ha avuto una decisiva accellerazione grazie alla mozione del nostro Gruppo consiliare, presentata al Consiglio comunale e dallo stesso votata all’unanimità in data 9 gennaio 2017.
Con la mozione si chiedeva, appunto, l’assegnazione urgente, nell’osservanza delle procedure dettate dalla legge, di tali beni confiscati alla mafia e assegnati al Comune di Caltagirone da oltre due anni. 
Grazie al Consiglio comunale tutto, è stato così evitato il rischio che la comunità, a causa di un incomprensibile e ingiustificabile immobilismo, perdesse la disponibilità di tali beni che saranno invece impiegati in attività legali e a fini sociali.
Con la mozione si chiedeva, appunto, l’assegnazione urgente, nell’osservanza delle procedure dettate dalla legge, di tali beni confiscati alla mafia e assegnati al Comune di Caltagirone da oltre due anni. 
Grazie al Consiglio comunale tutto, è stato così evitato il rischio che la comunità, a causa di un incomprensibile e ingiustificabile immobilismo, perdesse la disponibilità di tali beni che saranno invece impiegati in attività legali e a fini sociali.

Oriella Barresi 
Piera Iudica 
Massimo Alparone





giovedì 14 settembre 2017

Sosta nelle zone blu: il sindaco “ordina” alla ditta di esonerare i disabili dal pagamento sino alla definizione della situazione nella conferenza di servizio del 28 settembre

Il sindaco Gino Ioppolo ha emesso un’ordinanza con cui stabilisce che la ditta Sostauto, che gestisce il servizio di sosta nelle zone blu della città, “esoneri dal pagamento della tariffa oraria per la sosta le persone invalide che, dotate di contrassegno, non potendo usufruire del posto appositamente riservato, occupino uno stallo nelle zone blu. Pertanto – prosegue l’ordinanza -, sino alla data in cui, con conferenza di servizi, saranno concordati, ove possibile e sempre nel rispetto della prevalenza dell’interesse pubblico e della tutela dei soggetti più deboli, termini e modalità di gestione, la sosta per i disabili rimane gratuita anche nelle strisce blu e non costituisce infrazione soggetta a verbale di contravvenzione”. Il provvedimento del primo cittadino mette un punto fermo alla situazione di incertezza e alle polemiche determinatesi dopo che, in deroga a quanto sinora registratosi, il concessionario aveva, negli ultimi giorni, elevato verbali di infrazione nei confronti dei disabili. 


Ne era seguita la convocazione, da parte del vicesindaco Sergio Gruttadauria, di una conferenza di servizio per oggi, 14 settembre, di cui Sostauto, comunicando di non potere parteciparvi, aveva chiesto il rinvio al 28 settembre. Da ciò il provvedimento che, come sottolinea il sindaco, mira alla tutela delle fasce più deboli della comunità, come peraltro indicato inequivocabilmente dal Codice della strada” e che, come rileva il vicesindaco, “si muove lungo il binario dei chiari orientamenti del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, finalizzati a facilitare la mobilità dei disabili anche con misure che attengono specificamente al settore della sosta”.
 Il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone esprime soddisfazione “per il tempestivo intervento del sindaco” e annuncia che “anche l’assise si occuperà dell’argomento con una mozione presentata da un nutrito gruppo di consiglieri, in modo da giungere ad un’idonea regolamentazione della materia”.

Caltagirone, 14 settembre 2017   UFFICIO STAMPA

mercoledì 6 settembre 2017

Consiglio comunale: approvati Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di polizia municipale e mozione per la sponsorizzazione delle rotatorie

I
l Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità due provvedimenti: il Piano di miglioramento dell’efficienza dei servizi di Polizia municipale per il triennio 2017-2019 e la mozione per la sponsorizzazione, la valutazione e la manutenzione ordinaria delle rotatorie di proprietà del Comune, presentata da alcuni consiglieri, primo firmatario Luca Distefano, che l’ha illustrata. Con essa si impegnano il sindaco e l’Amministrazione “a far predisporre un regolamento per l’affidamento a privati della manutenzione e valorizzazione delle aree verdi all’interno delle rotatorie di proprietà comunale tramite atti di concessione o contratti di sponsorizzazione, visto che essi tendono a favorire l’innovazione nell’organizzazione e a determinare maggiori economie nonché una migliore qualità dei servizi, nel rispetto dei vincoli della finalizzazione al perseguimento del pubblico interesse, dell’esclusione di conflitti di interesse tra attività pubblica e privata e della realizzazione di risparmi di spesa”. Pochi gli interventi – di Gaetano Lo Nigro, del presidente Massimo Alparone, Lara Lodato, Mario Polizzi, Simone Amato, Vincenzo Gozza e Marco Failla - su entrambi gli argomenti.

In apertura Lara Lodato ha chiesto interventi sulla Scala “abbandonata a se stessa”, dissuasori e illuminazione in via Santa Maria di Gesù. A lei ha risposto, illustrando “le iniziative possibili”, il vicesindaco Sergio Gruttadauria. Osservato, su proposta di quest’ultimo, un minuto di silenzio in memoria delle vittime della strada.


Caltagirone, 5 settembre 2017

UFFICIO STAMPA

venerdì 1 settembre 2017

Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti




Durante la  seduta del 30 Agosto è stata approvata all'unanimità  una proposta relativa al  "Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti" riguardante il comune di Caltagirone.



La possibilità riguarda tutti i contribuenti che abbiano una controversia tributaria pendente avanti il competente giudice tributario per il pagamento di ICI, IMU, Tari, Tasi, Tares, Tarsu, ICP e Imposta di soggiorno, il cui ricorso sia stato recapitato al Comune di Caltagrione entro il 24 aprile 2017. Per chi decide di aderire (presentando la domanda entro il 2 ottobre 2017) sarà possibile pagare evitando sanzioni e interessi di mora. 


http://www.comune.caltagirone.ct.it/comune.caltagirone.ct.it/index.php?option=com_content&view=article&id=7964:ufficio-tributi-guida-pratica-alla-definizione-liti-pendenti&catid=1008:avvisi-e-concorsi&Itemid=528

venerdì 28 luglio 2017

L’ambasciatore romeno Bologan rende omaggio alla tomba di Sturzo



E' stato un onore nella giornata di ieri accogliere, insieme alla giunta, l’ambasciatore di Romania a Roma, George Gabriel Bologan, accompagnato dal ministro consigliere George Milosan, dal consigliere Andrei Sfarloaga e dal console di Romania a Catania, Ioan Iacob. La sua visita per rendere omaggio a Don Luigi Sturzo conferma come il pensiero politico di Sturzo non ha confini ne territoriali ne temporali.



martedì 18 luglio 2017

Il Consiglio comunale ha approvato l’ipotesi di bilancio quinquennale stabilmente riequilibrato. Il presidente Alparone: “Atto di grande rilievo, base di partenza per il rilancio della città”


Il Consiglio comunale, nel corso della lunga seduta di ieri sera, ha approvato con 21 voti favorevoli e due astenuti l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l’esercizio finanziario 2012 – 2016. Il provvedimento, esitato il 3 luglio dalla Giunta municipale con una “modifica migliorativa” rispetto a quello votato dalla stessa lo scorso aprile, aveva ricevuto il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti e l’ok a maggioranza della I commissione consiliare. Sull’argomento i consiglieri della maggioranza – intervenuti il presidente della commissione Gaetano Lo Nigro, Sergio Domenica, Luca Di Stefano, Andrea Bizzini, Oriella Barresi, Roberto Gravina, Maria Di Costa, Antonio Montemagno, Piera Iudica e Valentina Messina – hanno plaudito all’azione dell’Amministrazione, sottolineando “la grave eredità ricevuta dagli esecutivi precedenti sino alla metà del 2012 e l’importanza del provvedimento, frutto di un lavoro articolato e di grande e proficuo impegno, come essenziale elemento per il migliore futuro della città, che ha imboccato la strada giusta”. Diversificate, invece, le posizioni dell’opposizione: il gruppo “Caltagirone Bene in Comune” (intervenuti Cristina Navarra e Aldo Lo Bianco), pur esprimendo riserve sull’operato dell’Amministrazione, ha detto sì “perché vogliamo che si chiuda una fase buia e mortificante per la nostra città”; favorevole Lara Lodato del Movimento 5Stelle “per senso di responsabilità, ma ora – ha aggiunto - fiato sul collo della Giunta”. Nel gruppo “Per la città che vogliamo” Vincenzo Di Stefano e Mario Polizzi, critici “sul trionfalismo della maggioranza”, si sono astenuti “per persistenti dubbi sul metodo seguito e sul merito, in particolare sull’attendibilità delle soluzioni proposte”. Gli altri due consiglieri dello stesso gruppo, Marco Failla e Simone Amato, pur in polemica con la maggioranza, hanno votato sì “perché rassicurati dal parere favorevole dei revisori” (illustrato dal presidente Carlo D’Alessandro). Il provvedimento sarà inviato al ministero degli Interni, cui spetta la definitiva approvazione.
                                 

“Si tratta di un atto di grande rilievo – ha commentato, a margine della seduta, il presidente del Consiglio Massimo Alparone - che non rappresenta, però, un punto d’arrivo, ma la necessaria base di partenza per il rilancio del Comune e della città. Ringrazio i consiglieri per l’attento e rigoroso esame del provvedimento, l’ufficio, i revisori e l’assessore Giaconia per l’efficiente ed efficace lavoro svolto, confermato dal voto quasi unanime dell’assise. Ci sono tutte le condizioni per ben sperare nell’approvazione definitiva da parte del ministero”. In apertura di seduta Lara Lodato aveva esortato la Giunta “a un più attento controllo del territorio”, mentre Vincenzo Di Stefano aveva dissentito sulle ragioni d’urgenza con cui era stato convocato il Consiglio.

Caltagirone, 18 luglio 2017
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Ufficio stampa: Mariano Messineo; Tel. 093341345 – 335/5327046
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venerdì 14 luglio 2017

Approda in Consiglio Comunale l'ipotesi di Bilancio di previsione stabilmente riequilibrato per l'esercizio finanziario 2012-2016

Lunedì 17 Luglio 2017 alle ore 18:00 inizieranno i lavori del Consiglio Comunale sulla proposta della giunta n°60 "ipotesi di Bilancio di previsione stabilmente riequilibrato per l'esercizio finanziario 2012-2016". Compito dei consiglieri comunali è quello di valutare la proposta ricevuta dalla giunta, la quale ha già avuto parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. Sarà il primo caso in Italia in cui i consiglieri comunali saranno chiamati a valutare un ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato,relativo a ben 5 anni! Il mio più grande auspicio è che questo atto segni in maniera netta lo spartiacque tra il periodo di crisi che ha vissuto la nostra città e un futuro che ridia il lustro meritato alla nostra  "città  gratissima"



venerdì 7 luglio 2017

Parere favorevole dei revisori dei conti alla modifica migliorativa dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato degli ultimi cinque anni: provvedimento domani in commissione e poi in Consiglio

Il Collegio dei revisori dei conti (presidente Carlo D’Alessandro, altri componenti Maurizio Zimbone e Guido Naghel) ha depositato oggi il proprio parere favorevole alla modifica migliorativa dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato su base quinquennale (dal 2012 al 2016), approvata dalla Giunta municipale. Il provvedimento sarà in I commissione venerdì 7 luglio: alle 16 di domani, infatti, la commissione, “aperta alla partecipazione di tutti i consiglieri” – informa il presidente dell’organismo consultivo permanente, Gaetano Lo Nigro – si riunirà per ascoltarne l’illustrazione da parte dell’assessore alle Finanze, Massimo Giaconia. “E’ un momento assai significativo per Caltagirone – aggiunge Lo Nigro – e sono certo che la commissione darà il proprio massimo contributo per giungere nel migliore dei modi all’agognato traguardo”. Dopo l’esame in commissione, l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato approderà in Consiglio. “Dopo diversi anni – afferma il presidente dell’assise cittadina, Massimo Alparone – giunge finalmente, con il parere favorevole del collegio dei revisori, prima in commissione, poi in Consiglio, un provvedimento di assoluta rilevanza per la città, che sono certo i consiglieri esamineranno e valuteranno con grande attenzione, nella comune consapevolezza dell’importanza che esso riveste per il futuro di Caltagirone”. Soddisfazione viene ribadita dall’Amministrazione comunale. “Il parere favorevole dei revisori, a conclusione di un’impegnativa e certosina attività – rileva il sindaco Gino Ioppolo -, conferma e consolida il grande lavoro da noi svolto sin qui per dotare il Comune e la nostra comunità di uno strumento indispensabile. E’ la vittoria – conclude il sindaco – di un assessore competente, disinteressato e appassionato come Massimo Giaconia”. “Missione compiuta – sottolinea lo stesso Giaconia, assessore alle Finanze – Ogni altro commento è rimesso alla sede istituzionale del Consiglio comunale”.

Caltagirone, 6 luglio 2017
UFFICIO STAMPA

mercoledì 28 giugno 2017

Via libera della Giunta municipale all’avviso pubblico per l’utilizzo dei beni immobili confiscati alla mafia: terreni agricoli per 32 ettari con annessi fabbricati saranno assegnati in gestione ad associazioni o cooperative Onlus

La Giunta municipale ha dato il via libera all’avviso pubblico per l’affidamento in concessione gratuita, per 20 anni, dei beni immobili confiscati alla mafia e trasferiti al Comune di Caltagirone, a favore di associazioni e/o cooperative Onlus o altri organismi simili.
Con la delibera ci si richiama alla circostanza che, con decreto del 6 novembre 2014, l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) ha trasferito al Comune terreni agricoli, per circa 32 ettari, con annessi fabbricati rurali, sequestrati e confiscati secondo quanto previsto dalla normativa antimafia. La legge consente al Comune di amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita convenzione, di assegnarlo in concessione, a titolo gratuito e nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento, a comunità, enti, associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale e operatori dell’agricoltura sociale. Nell’atto si fa altresì riferimento alla delibera del commissario straordinario Mario La Rocca con cui, il 17 giugno 2015, gli immobili in questione furono acquisiti al patrimonio del Comune, e alla mozione presentata dal gruppo “Caltagirone Domani” – prima firmataria Oriella Barresi – ed emendata dalla conferenza dei capigruppo, approvata all’unanimità dall’assise cittadina il 9 gennaio 2017 e finalizzata all’utilizzo dei beni immobili confiscati alla mafia e trasferiti al Comune.
“Il miglior modo di combattere concretamente la mafia – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – è consegnare, con la massima celerità possibile, i beni confiscati a quanti, nel segno della trasparenza, potranno utilizzarli in funzione sociale e produttiva”.
“In questo modo – rileva il presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone – si dà corso a un preciso atto d’indirizzo su cui il civico consesso ha dimostrato una proficua unità d’intenti”.

Caltagirone, 28 giugno 2017


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Ufficio Stampa: Mariano Messineo – Tel. 093341345 – 3355327046
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giovedì 22 giugno 2017

Consiglio comunale: prossima seduta lunedì 26 giugno per trattare mozioni e aliquote tributarie


Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale si riunirà, in seduta ordinaria, come di consueto nell’aula “Luigi Sturzo”, alle 20 di lunedì 26 giugno, per occuparsi dei seguenti argomenti: mozione, primo firmatario Vincenzo Gozza, su “gestione stalli a pagamento e inadempienze contrattuali”; mozione, prima firmataria Lara Lodato, per l’attivazione gratuita del servizio informatico “Decoro urbano – We Du!” – Piattaforma on-line per la segnalazione del degrado urbano da parte dei cittadini; approvazione della bozza di regolamento sull’uso dei beni mobili comunali; conferma delle aliquote tributarie in materia di Imu, Tasi e addizionale Irpef per il 2017.



Caltagirone, 21 giugno 2017



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giovedì 1 giugno 2017

Consiglio comunale: prossima seduta lunedì 5 giugno per trattare due regolamenti e una mozione


Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale si riunirà, in seduta ordinaria, come di consueto nell’aula “Luigi Sturzo”, alle 20 di lunedì 5 giugno, per occuparsi dei seguenti argomenti: approvazione delle modifiche del regolamento del Sistema bibliotecario urbano del Comune; istituzione del Servizio comunale di tutela ambientale tramite la figura dell'ispettore ambientale comunale - approvazione regolamento; mozione, primo firmatario Vincenzo Gozza, su “gestione stalli a pagamento e inadempienze contrattuali”.

Caltagirone, 1 giugno 2017




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martedì 16 maggio 2017

Consiglio comunale: sì a mozioni sulla donazione di organi e per la riduzione del Cosap per i locali del centro storico che migliorano l’arredo urbano e/o organizzano eventi

Il Consiglio comunale di Caltagirone, nel corso della lunga seduta di ieri sera, ha trattato un’interrogazione e due mozioni. L’interrogazione, prima firmataria Maria Di Costa, ha riguardato “gli avvisi di pagamento errati dei passi carrabili” e, come spiegato dal vicesindaco Sergio Gruttadauria, “ha concorso alla soluzione della problematica”. 

Sì all’unanimità alla mozione del gruppo “Caltagirone Domani” che, illustrata da Oriella Barresi (“Occorre che anche il nostro Comune si avvalga della possibilità, offerta dalla legge, di inserimento sulla carta d’identità della scelta di ogni cittadino”), 

impegna l’Amministrazione “all’attivazione del servizio di registrazione della volontà dei donatori di organi e tessuti e all’assunzione di iniziative per la promozione della cultura della donazione consapevole”. Sull’argomento si è registrata larga condivisione, con interventi di Cristina Navarra, Vincenzo Di Stefano, Roberto Gravina, Sergio Domenica, Maria Di Costa, Gaetano Lo Nigro e Andrea Bizzini, Tutti d’accordo, sia pure con qualche differenza (per esempio, l’opposizione ha presentato alcuni emendamenti, in parte accolti, in parte non accettati dal gruppo proponente). Via libera all’unanimità pure alla mozione del gruppo “Per la città che vogliamo” così come emendata da Lara Lodato, dal gruppo di Forza Italia e altri consiglieri di maggioranza e dal gruppo “Caltagirone Bene in Comune”. Il documento, illustrato da Simone Amato (“L’obiettivo è assecondare e accrescere la capacità attrattiva, da un punto di vista turistico, del centro storico e favorire la nascita di nuove attività”), impegna l’Amministrazione “a proporre al Consiglio la modifica del regolamento Cosap (il canone che i pubblici esercizi che svolgono la propria attività anche all’esterno dei propri locali su aree di proprietà comunale, devono pagare) prevedendo, dopo che l’Ente sarà uscito dalla condizione di dissesto finanziario, ulteriori riduzioni o altre forme di agevolazioni a favore delle attività commerciali che pongano in essere iniziative per il miglioramento dell’arredo urbano e iniziative culturali, musicali etc… adeguate al contesto del centro storico, che concorrano alla sua rivalutazione e rivitalizzazione”. Anche l’Amministrazione, alla luce delle modifiche così introdotte, si è detta favorevole. Contemplata pure l’istituzione, in modo stabile e duraturo, di una zona a traffico limitato (Ztl). All’ampio dibattito hanno partecipato Lara Lodato, Roberto Gravina, Aldo Lo Bianco, Luca Di Stefano, Oriella Barresi, Maria Di Costa, Gaetano Lo Nigro, Sergio Domenica, Mario Polizzi, Vincenzo Di Stefano. Sergio Gruttadauria e l’assessore Francesco Caristia. Tutti d’accordo, sia pure con i distinguo del caso, ad eccezione di Lo Nigro, uscito dall’aula.
In apertura di seduta, l’assise si era occupata, con alcune comunicazioni, di numerosi temi: “La commemorazione della Giornata dell’autonomia siciliana, istituita nel 2010 dal presidente Lombardo e oggi sprone per un recupero culturale e politico dello spirito autonomistico” (Oriella Barresi); “L’abbandono dell’impianto sportivo di via Pirandello” e “le profonde preoccupazioni per la ricerca di idrocarburi che l’Eni intende attivare, anche nel nostro territorio, con pericolosi esplosivi” (Aldo Lo Bianco); la richiesta all’Amministrazione “di opporsi a questo disegno, nefasto per Caltagirone e il Calatino, che crea forti e legittime inquietudini” (Vincenzo Di Stefano); l’annuncio “della lodevole iniziativa che vedrà alcuni volontari darsi da fare per il recupero di una bambinopoli” (Roberto Gravina); “Le condizioni terribili in cui versano le strade urbane, piene di buche” (Mario Polizzi). Aveva risposto il vicesindaco Sergio Gruttadauria, annunciando “la prossima emanazione di un bando per la gestione della struttura sportiva, il forte impegno dell’Amministrazione per opporsi a ogni eventuale strategia contro il territorio, l’imminente avvio dei lavori di educazione stradale” e plaudendo all’iniziativa dei volontari, “pur sapendo che occorre poi evitare atti di vandalismo”.

Caltagirone, 16 maggio 2017

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mercoledì 5 aprile 2017

Consiglio comunale: ok a ordine del giorno contro i 15 licenziamenti al Consorzio di Bonifica e alla mozione per dichiarare Caltagirone “Città No Muos”


Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di lunedì 3 aprile, oltre ad avere assunto un’inequivocabile posizione sul femminicidio che ha profondamente turbato la comunità calatina (leggi comunicato del 4 aprile 2017), si è occupato di altri argomenti. In particolare, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno contro il licenziamento di 15 dipendenti avviato dal Consorzio di bonifica 7 di Caltagirone. Nel documento si sottolinea che “ciò indebolisce ulteriormente il nostro tessuto sociale, già duramente provato da una grave e perdurante crisi economica, determinando pesanti risvolti sociali. Si auspica, pertanto, che il Governo regionale trovi soluzioni immediate per interrompere la procedura avviata dal Consorzio e modificare l’articolo 47 della legge regionale n. 9 del 2015, che prevede la riduzione a scaglioni della contribuzione da parte della Regione alle spese di sostentamento dei consorzi, innescando un meccanismo perverso tra aumento del debito e incremento del costo del servizio irriguo”. Infine, l’ordine del giorno impegna il sindaco “a porre in essere gli interventi e le iniziative del caso, coinvolgendo i Consorzi di Catania, Ragusa, Enna e Siracusa”. Il vicesindaco Sergio Gruttadauria ha ricordato “le iniziative e la richiesta di incontro con l’assessore regionale Antonello Cracolici, avanzata dal sindaco Gino Ioppolo”. L’assise si è poi occupata, approvandolo all’unanimità con alcuni emendamenti, del regolamento sul sistema dei controlli interni secondo quanto previsto dalla legge 2013 del 2012, illustrato ampiamente dal segretario generale, Carolina Ferro. Ok unanime pure alla mozione, primo firmatario Andrea Bizzini, condivisa dai capigruppo insieme a numerosi emendamenti proposti dal Movimento 5Stelle, dai gruppi “Per la città che vogliamo”, “Caltagirone Bene in Comune”, “Caltagirone Domani” e Forza Italia, che impegna il sindaco e la Giunta: “A dichiarare Caltagirone Città No Muos e pertanto contraria alla presenza dell’impianto militare Muos di Niscemi; ad apporre la dicitura di <Caltagirone Città No Muos> sulla cartellonistica stradale delle principali vie d’ingresso della città; a promuovere un coordinamento di Comuni che vogliano, con mezzi legali, continuare ad opporsi al Muos; a prevenire i rischi per la salute umana affidando il monitoraggio continuo dei campi elettromagnetici all’Arpa e coinvolgendo pure un Ateneo prestigioso; a installare rilevatori di onde elettromagnetiche per verificare la pericolosità delle emissioni; ad autorizzare, il 27 maggio, in concomitanza col G7 di Taormina, la realizzazione, a titolo gratuito ad opera della famiglia Russo, di una luminaria con la scritta No Muos e disegni tipici; a coinvolgere l’Osservatorio comunale sulla sanità (di cui entri a far parte una rappresentante delle Mamme No Muos) affinché compia un monitoraggio costante su eventuali aumenti di casi di malattie e decessi imputabili all’esposizione, frequente e diretta, al fascio principale emesso dalle parabole Muos”. 
In apertura, con apposite comunicazioni i consiglieri avevano sottolineato alcune problematiche: “La mancata concessione del salone di rappresentanza ai Geometri per un convegno” (Roberto Gravina); “il permanere dell’uso del furetto nel nostro territorio”, ritenuto “inopportuno” da Lara Lodato “perché riduce la possibilità di ripopolamento dei conigli” (ma Sergio Domenica ha affermato che”il furetto non c’entra con la malattia che sta falcidiando questi animali”); l’emergenza che investe i diversabili, “ancora privati del servizio di trasporto da e per il centro Aias” (Aldo Lo Bianco); “gli ulteriori ritardi della Giunta nell’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, mentre si succedono onerosi incarichi esterni, per ultimo quello a uno studio legale” (Vincenzo Di Stefano). Gruttadauria ha risposto, sulla concessione del salone, dicendo che “esso non è stato assegnato perché si trattava di un corso (mai assegnato per ciò anche in passato) e non di un convegno, e sul trasporto - diversabili (110mila euro) che “nel prossimo bilancio cercheremo adeguate soluzioni”. Il vicesindaco ha evidenziato “il costante attivismo per fare in fretta e bene sull'ipotesi di bilancio riequilibrato e la necessità, con l’incarico legale, di trovare soluzioni al problema dei 25 milioni di euro residuati dal dissesto”.
Caltagirone, 5 aprile 2017

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Comunicato femminicidio, la ferma condanna della città: iniziative in Consiglio, una panchina dipinta di rosso e stasera fiaccolata per dire no alla violenza Il sindaco Ioppolo: “Parta dai comportamenti quotidiani la rivoluzione delle coscienze”. Il presidente Alparone: “Impegno a tenere ancora più alta la guardia”


            Dopo il femminicidio di Patrizia Formica, avvenuto all’alba di ieri, Caltagirone, oggi, si è svegliata con una grande tristezza, ma anche col desiderio di reagire e di lanciare un chiaro, inequivocabile messaggio contro la violenza. Organizzata, per stasera 4 aprile, una fiaccolata, con partenza alle 20,30 dal piazzale antistante la Chiesa di San Pietro (nel quartiere in cui era nata Patrizia) e conclusione in piazza Umberto. Il corteo sarà aperto dal vescovo Calogero Peri, dal sindaco Gino Ioppolo e dalle altre autorità.
            “Al di là dell’oggettiva e inaudita gravità di questo episodio – sottolinea Ioppolo – resta il fatto sociale rappresentato dall’inqualificabile, e purtroppo frequente, violenza contro le donne, che induce tutti a riflettere e a reagire con fermezza. Il valore inestimabile della vita umana in se stessa va difeso e garantito sopra ogni cosa. In segno di decisa condanna, costante memoria e monito, dipingeremo di rosso una delle panchine della centrale piazza Umberto. Ma è dai comportamenti quotidiani di ciascuno di noi – conclude il sindaco – che deve partire una significativa ed efficace rivoluzione delle coscienze affinché accadimenti come questo non si ripetano”.
            Ieri sera il Consiglio comunale ha aperto i propri lavori osservando un minuto di silenzio in memoria di Patrizia Formica, associandosi così al dolore dei familiari. Tutti i consiglieri hanno indossato un fiocco rosso appuntato agli abiti. Il presidente Massimo Alparone ha esternato la commozione e la riprovazione dell’intera assise “per l’ennesimo atto di incredibile violenza commesso nei confronti di una delle risorse più preziose: la donna. Ancora più alta – ha aggiunto – sarà la nostra attenzione, con la collaborazione di tutte le autorità, perché simili atti, privi di ogni senso di umanità, non vengano più commessi”. Letto, inoltre, un documento a sostegno di una petizione promossa anche in questo territorio per l’inasprimento delle pene in caso di femminicidio e approvata all’unanimità la mozione di Maria Di Costa, così come emendata dalla conferenza dei capigruppo, per l’adesione alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne “Posto Occupato”.
            Caltagirone, 4 aprile 2017

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martedì 28 marzo 2017

Consiglio comunale: approvati regolamento per l’istituzione del Gruppo comunale di volontariato della Protezione civile e mozione sull’autismo




Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato (17 sì data “la piena condivisione del provvedimento” e 3 astenuti “visto il mancato accoglimento di alcuni emendamentimigliorativi”) il regolamento per l’istituzione del Gruppo comunale di volontariato della Protezione civile che, come spiegato dall’assessore Francesco Caristia e dal dirigente del settore, Renzo Giarmanà, disciplina gli obiettivi, le funzioni, l’organizzazione operativa e i requisiti per l’ammissione al gruppo, con l’intento di creare una “squadra” che presti la propria opera, senza fini di lucro, “in attività di informazione, previsione, prevenzione, monitoraggio, soccorso e in supporto all’Amministrazione comunale”. 
L’assise ha vissuto momenti polemici per l’iniziale, mancata trattazione con urgenza, della mozione, prima firmataria Lara Lodato, per illuminare di blu, “come gesto di sensibilità a un tema che tocca da vicino tante persone”, un monumento della nostra città il prossimo 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Dopo una sospensione e alcuni “distinguo” che non hanno però riguardato i contenuti della mozione (su cui tutti gli intervenuti hanno manifestato attenzione), il Consiglio ha approvato all’unanimità il documento così come integrato e, quindi, rielaborato dalla conferenza dei capigruppo. Con esso si ricorda pure che “il Comune ha concesso il proprio patrocinio all’evento, promosso per il prossimo 2 aprile da un nutrito gruppo di associazioni e avente come titolo <Autismo, coloriamo di blu Caltagirone>, e si impegna la Giunta “a individuare un monumento, illuminandolo ogni anno di blu il 2 aprile, e ad attuare campagne di sensibilizzazione e informazione a partire dalle scuole e coinvolgendo l’intera comunità”. Via libera pure alla richiesta dell’anticipazione della quota 2016 del Fondo straordinario (legge regionale 5/2014)In apertura di seduta Cristina Navarra aveva chiesto “ben altra celerità all’Amministrazione sia nel varare l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, sia nel dare corso alle iniziative sui beni confiscati e sul baratto amministrativo”; Roberto Gravina era tornato a chiedere, minacciando azioni di protesta, “il ripristino del servizio di trasporto dei diversabili da e per il centro Aias”; Simone Amato aveva annunciato la presentazione di un’interrogazione “sulla nuova disciplina in materia di piante infestanti” e Vincenzo Di Stefano aveva chiesto notizie “sul progetto di illuminazione delle contrade Balatazze e Croce Vicario”. Prossima seduta alle 20 di lunedì 3 aprile per proseguire la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno.
Caltagirone, 28 marzo 2017
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venerdì 24 marzo 2017

Consiglio comunale: approvati a maggioranza due provvedimenti propedeutici al riequilibrio di bilancio. Lunedì 27 marzo seduta con regolamenti e mozioni


Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale si riunirà, in seduta ordinaria, alle 20 di lunedì 27 marzo. All’ordine del giorno figurano i seguenti argomenti: approvazione del regolamento per l’istituzione del Gruppo comunale di volontariato della Protezione civile; richiesta dell’anticipazione della quota 2016 del Fondo straordinario (legge regionale 5/2014); approvazione del regolamento sul sistema dei controlli interni; mozione – primo firmatario Andrea Bizzini - per la dichiarazione di Caltagirone “Città no Muos”; mozione, prima firmataria Lara Lodato, per illuminare di blu un monumento della nostra città il prossimo 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo; mozione, prima firmataria Maria Di Costa, sull’adesione alla campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne “Posto Occupato”; mozione, primo sottoscrittore Vincenzo Di Stefano, sulla “trasparenza nell’attività amministrativa”; mozione, primo firmatario Vincenzo Di Stefano, su “Lotta allo spreco alimentare. Adesione alla rete nazionale degli enti locali territoriali che si impegnano a combattere lo spreco <Sprecozero.net>”; mozione, prima sottoscrittrice Lara Lodato, per la modifica dell’articolo 19 “Riduzione tariffarie per utenze non domestiche” del regolamento Tari; mozione, prima firmataria la stessa Lodato, per l’istituzione, anche in via sperimentale, della “Tariffa puntuale” sui rifiuti e i sistemi di identificazione delle utenze e dei rispettivi conferimenti; interrogazione, prima firma quella di Maria di Costa, su “Avvisi di pagamento passi carrabili errati” e interrogazione di Lara Lodato su “Risultanze dell’operato della commissione consultiva per approfondimenti contrattuali”.

Nell’ultima seduta, di carattere straordinario e urgente, l’assise ha approvato a maggioranza (16 sì e 7 astenuti) il riaccertamento straordinario dei residui al 1° gennaio 2015 e il ripiano del disavanzo di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui. Sull’argomento, specie sul primo, si sono fronteggiate due posizioni. Da una parte l’opposizione – interventi di Vincenzo Di Stefano, Lara Lodato, Marco Failla, Mario Polizzi, Cristina Navarra ed Elisa Privitera, con quest’ultima che, pur se critica, ha comunque votato a favore -, che ha contestato il metodo “non democratico” seguito dalla maggioranza, lamentando di avere avuto un tempo insufficiente per valutare adeguatamente i provvedimenti e parlando di “azione muscolare, fondata sulla forza dei numeri e irrispettosa del necessario coinvolgimento di tutti”; dall’altra la maggioranza – Antonio Montemagno, Gaetano Lo Nigro, Vincenzo Gozza, Andrea Bizzini, Luca Di Stefano, Roberto Gravina, Sergio Gruttadauria, Sergio Domenica, Oriella Barresi, Maria Di Costa e Piera Iudica –, che ha sostenuto “la pretestuosità e strumentalità delle argomentazioni addotte dalla minoranza” e “l’assoluta correttezza” dell’operato proprio e dell’Amministrazione, a cui ha riconosciuto “l’eccellente lavoro svolto per uscire dalla crisi”.
Caltagirone, 24 marzo 2017
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mercoledì 22 marzo 2017

60° anniversario del trattato di Roma "il Futuro dell'Europa: tempi che cambiano valori che restano"


Emozionante sedersi tra i banchi del Parlamento europeo insieme ad amministratori di tutti gli Stati membri e partecipare al dibattito sui temi di maggior interesse per la nostra Europa.






mercoledì 15 marzo 2017

Il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone sulla riapertura dello sportello di Riscossione Sicilia: “Risultato importante per la nostra comunità e il Calatino”

“E’ un risultato atteso e importante per la nostra comunità e per tutto il Calatino, in quanto pone fine ai tanti disagi registratisi nei lunghi mesi di chiusura”. Lo afferma il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone in relazione alla riapertura, annunciata per domani, dello sportello di Caltagirone di Riscossione Sicilia. Alparone ricorda “il contributo dato dall’assise cittadina in questa direzione attraverso l’approvazione unanime di un ordine del giorno, a testimonianza di una concreta e positiva unità d’intenti”.

Caltagirone, 15 marzo 2017
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martedì 28 febbraio 2017

Consiglio comunale: sì alla delibera per la trasformazione, per gli alloggi in cooperativa, del diritto di superficie in piena proprietà. Approvato pure regolamento su autoparco e trattate numerose interrogazioni




Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità due provvedimenti e trattato numerose interrogazioni. In particolare, ha varato il regolamento per la gestione dell’autoparco comunale che, illustrato dall’assessore Francesco Caristia (che ne sottolineato “gli aspetti positivi”), ha fatto registrare gli interventi favorevoli del presidente della I commissione Gaetano Lo Nigro e dei consiglieri Aldo Lo Bianco e Mario Polizzi e una richiesta di chiarimenti di Roberto Gravina, e ha, infine, ricevuto l’ok dopo il sì, altrettanto unanime, a due emendamenti proposti dai gruppi “Per la città che vogliamo” e “Caltagirone Bene in Comune”. 
Tutti d’accordo pure nell’approvare la delibera per la trasformazione del diritto di superficie della durata di 99 anni in diritto di piena proprietà delle aree di edilizia economica e popolare e di culto, così come consentito dalla normativa in materia, con la conseguente eliminazione dei vincoli per la cessione degli alloggi. Si tratta di un provvedimento che interessa diverse centinaia di famiglie che vivono in alloggi costruiti mediante specifiche convenzioni con cooperative e imprese e che potranno così, singolarmente, dietro pagamento di un corrispettivo non inferiore a 1500 euro, divenire pienamente proprietarie. Ciò che rende più allettante e realizzabile questa possibilità, comunque facoltativa, è la circostanza che la normativa attuale, a differenza della precedente, permette questa trasformazione per singole unità immobiliari, prescindendo pertanto dalla necessità di passare attraverso una deliberazione condominiale da assumersi a maggioranza e destinata a rendere la trasformazione obbligatoria per tutti i condomini. A favore del provvedimento sono intervenuti, sottolineandone l’utilità per tante famiglie, il vicesindaco Sergio Gruttadauria, il presidente della III commissione Sergio Domenica (che ha proposto un emendamento della stessa commissione) e i consiglieri Lara Lodato e Simone Amatorichieste di chiarimenti sono giunte da Cristina Navarra, Oriella Barresi e Gaetano Lo Nigro.
E’ stata poi la volta di un nutrito gruppo di interrogazioni: di Lara Lodato sul completamento della rete fognaria, sui rischi per l’incolumità dei pedoni residenti in via Botticino nell’attraversamento della circonvallazione di via Cristoforo Colombo e sugli affidamenti diretti riguardanti l’esecuzione di lavori, i servizi e le forniture di importo inferiore a 40mila euro; del gruppo consiliare “Caltagirone Domani” (Oriella Barresi, Piera Iudica e Massimo Alparone) sull’attività dell’Amministrazione relativamente alle opportunità del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 e all’istituzione dell’Ufficio Europa e circa l’impegno di spesa disposto con determinazione dirigenziale del 5 maggio 2016 a favore del consorzio stabile Nexus; del gruppo “Per la città che vogliamo” (Vincenzo Di Stefano, Mario Polizzi, Simone Amato e Marco Failla) sul cronoprogramma e sull’iter per l’adozione del nuovo Prg; di Vincenzo Gozza e Margherita De Caro sui lavori in via Cavallitti, sulle “anomalie esecutive” nella realizzazione dell’area artigianale in zona Semini e sulla piscina comunale, con particolare riferimento alla custodia a tutela della struttura e alle procedure per la sua riapertura, anche con affidamento temporaneo. Ha risposto il vicesindaco Sergio Gruttadauria, illustrando “le iniziative che l’Amministrazione ha assunto o ha in programma per fare fronte alle diverse necessità prospettate”. 
In apertura di seduta, l’assise, attraverso alcune comunicazioni, si era occupata di altri temidei bambini autistici per promuovere una maggiore conoscenza delle loro problematiche (Lara Lodato), della doppia notifica degli avvisi di pagamento per i passi carrabili (Maria Di Costa), dell’abbandono dei rifiuti nel centro storico (Aldo Lo Bianco), del permanere delle difficoltà di approvvigionamento idrico nella zona industriale (Roberto Gravina), dell’asserita “assenza di una strategia sui rifiuti” e del trasferimento temporaneo della Media “Da Feltre” (Vincenzo Di Stefano) e del Muos, con la presentazione di una mozione (Andrea Bizzini). Gli assessori Francesco Caristia e Sergio Gruttadauria avevano risposto, soffermandosi “sugli intendimenti e sulle attività promosse dall’esecutivo” sulle diverse problematiche. 
Caltagirone, 28 febbraio 2017
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