martedì 28 febbraio 2017

Consiglio comunale: sì alla delibera per la trasformazione, per gli alloggi in cooperativa, del diritto di superficie in piena proprietà. Approvato pure regolamento su autoparco e trattate numerose interrogazioni




Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità due provvedimenti e trattato numerose interrogazioni. In particolare, ha varato il regolamento per la gestione dell’autoparco comunale che, illustrato dall’assessore Francesco Caristia (che ne sottolineato “gli aspetti positivi”), ha fatto registrare gli interventi favorevoli del presidente della I commissione Gaetano Lo Nigro e dei consiglieri Aldo Lo Bianco e Mario Polizzi e una richiesta di chiarimenti di Roberto Gravina, e ha, infine, ricevuto l’ok dopo il sì, altrettanto unanime, a due emendamenti proposti dai gruppi “Per la città che vogliamo” e “Caltagirone Bene in Comune”. 
Tutti d’accordo pure nell’approvare la delibera per la trasformazione del diritto di superficie della durata di 99 anni in diritto di piena proprietà delle aree di edilizia economica e popolare e di culto, così come consentito dalla normativa in materia, con la conseguente eliminazione dei vincoli per la cessione degli alloggi. Si tratta di un provvedimento che interessa diverse centinaia di famiglie che vivono in alloggi costruiti mediante specifiche convenzioni con cooperative e imprese e che potranno così, singolarmente, dietro pagamento di un corrispettivo non inferiore a 1500 euro, divenire pienamente proprietarie. Ciò che rende più allettante e realizzabile questa possibilità, comunque facoltativa, è la circostanza che la normativa attuale, a differenza della precedente, permette questa trasformazione per singole unità immobiliari, prescindendo pertanto dalla necessità di passare attraverso una deliberazione condominiale da assumersi a maggioranza e destinata a rendere la trasformazione obbligatoria per tutti i condomini. A favore del provvedimento sono intervenuti, sottolineandone l’utilità per tante famiglie, il vicesindaco Sergio Gruttadauria, il presidente della III commissione Sergio Domenica (che ha proposto un emendamento della stessa commissione) e i consiglieri Lara Lodato e Simone Amatorichieste di chiarimenti sono giunte da Cristina Navarra, Oriella Barresi e Gaetano Lo Nigro.
E’ stata poi la volta di un nutrito gruppo di interrogazioni: di Lara Lodato sul completamento della rete fognaria, sui rischi per l’incolumità dei pedoni residenti in via Botticino nell’attraversamento della circonvallazione di via Cristoforo Colombo e sugli affidamenti diretti riguardanti l’esecuzione di lavori, i servizi e le forniture di importo inferiore a 40mila euro; del gruppo consiliare “Caltagirone Domani” (Oriella Barresi, Piera Iudica e Massimo Alparone) sull’attività dell’Amministrazione relativamente alle opportunità del Programma di sviluppo rurale 2014/2020 e all’istituzione dell’Ufficio Europa e circa l’impegno di spesa disposto con determinazione dirigenziale del 5 maggio 2016 a favore del consorzio stabile Nexus; del gruppo “Per la città che vogliamo” (Vincenzo Di Stefano, Mario Polizzi, Simone Amato e Marco Failla) sul cronoprogramma e sull’iter per l’adozione del nuovo Prg; di Vincenzo Gozza e Margherita De Caro sui lavori in via Cavallitti, sulle “anomalie esecutive” nella realizzazione dell’area artigianale in zona Semini e sulla piscina comunale, con particolare riferimento alla custodia a tutela della struttura e alle procedure per la sua riapertura, anche con affidamento temporaneo. Ha risposto il vicesindaco Sergio Gruttadauria, illustrando “le iniziative che l’Amministrazione ha assunto o ha in programma per fare fronte alle diverse necessità prospettate”. 
In apertura di seduta, l’assise, attraverso alcune comunicazioni, si era occupata di altri temidei bambini autistici per promuovere una maggiore conoscenza delle loro problematiche (Lara Lodato), della doppia notifica degli avvisi di pagamento per i passi carrabili (Maria Di Costa), dell’abbandono dei rifiuti nel centro storico (Aldo Lo Bianco), del permanere delle difficoltà di approvvigionamento idrico nella zona industriale (Roberto Gravina), dell’asserita “assenza di una strategia sui rifiuti” e del trasferimento temporaneo della Media “Da Feltre” (Vincenzo Di Stefano) e del Muos, con la presentazione di una mozione (Andrea Bizzini). Gli assessori Francesco Caristia e Sergio Gruttadauria avevano risposto, soffermandosi “sugli intendimenti e sulle attività promosse dall’esecutivo” sulle diverse problematiche. 
Caltagirone, 28 febbraio 2017
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sabato 18 febbraio 2017

Consiglio comunale: gli argomenti della seduta di lunedì 20 febbraio

Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle 20 di lunedì 20 febbraio per proseguire la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno: interrogazione di Oriella Barresi e altri su “mancata attuazione della delibera istitutiva del Consiglio comunale dei ragazzi”; approvazione del regolamento sul Garante per i diritti delle persone private delle libertà personali; interrogazione di Lara Lodato sulla “validità giuridica degli avvisi di accertamento” e interrogazione di Oriella Barresi sull’<impegno di spesa a favore del consorzio stabile Nexus>.


Caltagirone, 15 febbraio 2017


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giovedì 16 febbraio 2017

Piani Regolatori Generali, in un decreto le nuove regole sull’informatizzazione

Direttive Tecniche per l’informatizzazione dei PRG

Direttive tecniche per l’informatizzazione dei Piani Regolatori Generali

codifica dei graficismi e legenda standard

Le procedure di standardizzazione dei Piani Regolatori Generali oggetto delle presenti direttive verranno attuate attraverso i seguenti passaggi:
  • la codifica dei graficismi e dei simbolismi da utilizzare per l’individuazione delle zone omogenee, delle aree vincolate e le destinazioni d’uso del territorio attraverso la creazione di una legenda standard;
  • la definizione delle caratteristiche tecniche e informatiche della documentazione attraverso uno schema di organizzazione e denominazione delle cartelle e dei file;
  • le caratteristiche dei formati delle cartografie di base che dovranno essere utilizzate per gli elaborati.

Decreto Assessoriale n. 407/GAB del 24/11/2016 - GURS n. 4 del 27/01/2017 parte prima


Il Decreto, il documento e la legenda sono scaricabili dal seguente link: http://www.sitr.regione.sicilia.it/?page_id=1139


Consiglio comunale: sì all'istituzione del Garante per i diritti dei detenuti. Trattate interrogazioni e mozione sul nido "Arcobaleno": quest'ultimo riaprirà ad aprile e sarà gestito dal Comune


Il Consiglio comunale ha dedicato la seduta di ieri sera alla trattazione di diversi argomenti, approvando all'unanimità un'integrazione allo statuto comunale con cui si istituisce la figura del Garante per i diritti delle persone private delle libertà personali e occupandosi di numerose comunicazioni e interrogazioni. Importanti pure le novità scaturite dalla trattazione di una mozione (respinta a maggioranza) sul nido d'infanzia "Arcobaleno".
In apertura Maria Di Costa ha comunicato la presentazione di un'interrogazione "sui contributi a sostegno degli inquilini morosi incolpevoli per l'anno 2016"; Andrea Bizzini ha stigmatizzato l'epilogo, negativo per il territorio, della vicenda – Muos; Simone Amato ha sollecitato interventi di sistemazione e illuminazione nelle vie Vaccaro e Nicolò Barrano; Cristina Navarra ha chiesto "una riorganizzazione degli uffici Urp e Informagiovani"; Mario Polizzi ha sollecitato "un'adeguata difesa dei servizi", riferendosi "al mancato funzionamento, da più settimane, dello sportello del Catasto".
Lo stesso Polizzi ha poi illustrato la mozione del gruppo "Per la città che vogliamo", per la riapertura dell'asilo nido "Arcobaleno", in via Balchino, "con una gestione diretta dello stesso da parte del Comune mediante proprio personale". A questo proposito ha letto una nota, condividendola, della segretaria della Fp Cgil di Caltagirone, Concetta La Rosa, la quale si dice contraria "agli ipotizzati processi di esternalizzazione" e auspica "che il nido torni pubblico, riaprendo al più presto con personale interno e favorendo l'inclusione". Favorevoli alla mozione si sono dette Cristina Navarra, che ha ricordato "i significativi risultati raggiunti dai nidi comunali negli anni 2007-2009" e proposto, con due emendamenti, di anticipare la riapertura del nido ad aprile, Lara Lodato, d'accordo "sull'esigenza di valorizzare appieno le risorse umane e professionali del Comune", e Vincenzo Di Stefano, che ha concordato sugli emendamenti e ribadito "la necessità di una celere riapertura della struttura con personale comunale, per ridare ad esso la giusta dignità". L'assessore Concetta Mancuso ha respinto le accuse di volere esternalizzare il servizio, annunciando "l'avvenuta rimodulazione del progetto e l'iniziativa assunta per utilizzare i fondi Pac ricevuti dal Comune con l'obiettivo di ampliare il servizio, conservando la titolarità pubblica sul nido Arcobaleno, che riaprirà ad aprile, per 40 bambini, con personale comunale integrato da quello di una cooperativa". Quindi, come spiegato dall'assessore, "i tre nidi saranno aperti anche il sabato e sino alle 16, e pure nel periodo estivo". Contrari alla mozione e agli emendamenti si sono detti i consiglieri di maggioranza: da Roberto Gravina ("L'Amministrazione ha lodevolmente rimodulato il progetto appena ciò è stato possibile"), a Luca Di Stefano ("Ampie ed esaustive le rassicurazioni giunte dall'assessore"), a Sergio Domenica ("Problemi superati grazie all'Amministrazione comunale che se n'è fatta carico"), a Piera Iudica, che si è detta "confortata" dalla risposta dell'assessore. Infine, il documento è stato bocciato con 7 sì e 14 no.
A illustrare il provvedimento, predisposto dall'ufficio di Gabinetto, con cui si istituisce la figura del Garante per i diritti delle persone private delle libertà personali, "al fine di promuovere l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali", è stato il sindaco Gino Ioppolo, che ha parlato di "battaglia di civiltà" e di "preciso segnale di sensibilità e attenzione, da parte della nostra comunità, in direzione delle fasce più deboli". Si sono dichiarati favorevoli Piera Iudica, Lara Lodato, Mario Polizzi (approvato il suo emendamento che estende le garanzie ai familiari conviventi) e Aldo Lo Bianco. Infine, è giunto l'ok all'unanimità. " "Una prova di lodevole unità d'intenti – ha commentato il presidente Massimo Alparone – Il Garante costituisce l'opportunità concreta per sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema di stringente attualità e per promuovere iniziative che siano finalizzate all'integrazione e al reinserimento sociale"

Infine, trattate sei interrogazioni: di Simone Amato su "dignità e decoro per gli assistiti nelle strutture socio – assistenziali della città"; di Vincenzo Gozza sugli "interventi di fornitura dei servizi essenziali a sostegno del Santuario del Signore del Soccorso" e "l'integrazione dei servizi a sostegno del conferimento di reflui derivanti dall'espurgo di fosse settiche"; di Andrea Bizzini sulla "pubblicità illegale e selvaggia"; di Lara Lodato "sul programma e piano finanziario del Natale 2016" e ancora di Simone Amato "per l'aumento della luminosità nella via Fisicara, angolo viale Europa". Ad esse hanno risposto gli assessori Sergio Gruttadauria (vicesindaco), Concetta Mancuso e Vito Dicara, illustrando "le iniziative assunte o in cantiere da parte dell'Amministrazione per risolvere le problematiche evidenziate".
Caltagirone, 14 febbraio 2017
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Ufficio Stampa: Mariano Messineo – Tel. 093341345 – 3355327046

venerdì 10 febbraio 2017

Consiglio comunale: gli argomenti della seduta di lunedì 13 febbraio

Convocato dal presidente Massimo Alparone, il Consiglio comunale tornerà a riunirsi alle 20 di lunedì 13 febbraio per proseguire la trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno: interrogazione di Simone Amato su “dignità e decoro per gli assistiti nelle strutture socio – assistenziali della città”; interrogazione di Oriella Barresi e altri su “mancata attuazione della delibera istitutiva del Consiglio comunale dei ragazzi”; mozione proposta da Vincenzo Gozza e altri sul “servizio di gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani e differenziati”; mozione sull’asilo nido “Arcobaleno” di via Balchino, proposta da Vincenzo Di Stefano e altri; interrogazioni di Vincenzo Gozza riguardanti gli “interventi di fornitura dei servizi essenziali a sostegno del Santuario del Signore del Soccorso” e “l’integrazione dei servizi a sostegno del conferimento di reflui derivanti dall’espurgo di fosse settiche”; interrogazione di Andrea Bizzini sulla “pubblicità illegale e selvaggia”; istituzione della figura del garante per i diritti delle persone private delle libertà personali e approvazione del relativo regolamento; interrogazioni di Lara Lodato sulla “validità giuridica degli avvisi di accertamento” e sul “programma e piano finanziario del Natale 2016 – 2017”; interrogazione di Oriella Barresi sull’<impegno di spesa a favore del consorzio stabile Nexus> e interrogazione di Simone Amato con richiesta di “aumento della luminosità nella via Fisicara, angolo viale Europa”.



Caltagirone, 10 febbraio 2017

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mercoledì 1 febbraio 2017

Consiglio comunale: sì al regolamento per la rottamazione delle ingiunzioni di pagamento e a mozione sul sen. Francesco Parisi

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità il regolamento per la rottamazione delle ingiunzioni di pagamento dei tributi locali, per consentire ai cittadini di pagare le somme dovute al Comune e oggetto di ingiunzioni senza sanzioni e quindi di regolarizzare la propria posizione debitoria anche con pagamenti rateali. Sono intervenuti in senso affermativo il presidente della I commissione Gaetano Lo Nigro (“Positivo il lavoro svolto e l’ok unanime al provvedimento con gli emendamenti proposti da Andrea Bizzini”), Vincenzo Di Stefano (“Sarebbe però stata doverosa la relazione dell’Amministrazione”), Roberto Gravina (“Si conosce l’incidenza del provvedimento sul bilancio?”), Elisa Privitera (“Ok dell’opposizione per senso di responsabilità, ma sarebbe stata necessaria la presenza dell’assessore al Bilancio”) e Cristina Navarra (“Ma l’Amministrazione si adoperi per evitare che i cittadini facciano confusione fra ingiunzioni e avvisi”). Sull’esigenza di “fare chiarezza” fra ingiunzioni e avvisi hanno insistito pure Mario Polizzi (anche quest’ultimo ha reclamato “la presenza dell’assessore al ramo”) e ancora Roberto Gravina, mentre Oriella Barresi ha chiesto chiarimenti al ragioniere generale Pino Erba, che ha ritenuto la rottamazione in questione “compatibile con l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”. Di “opportunità per i contribuenti che vogliono estinguere il proprio debito” ha parlato Maria Di Costa, mentre Antonio Montemagno ha detto che “è giusto aiutare i cittadini in difficoltà”. Il vicesindaco Sergio Gruttadauria ha sottolineato che “l’Amministrazione ha scelto di applicare questo regolamento perché vicina e sensibile alle difficoltà dei cittadini”. Il presidente Massimo Alparone ha commentato positivamente “la raggiunta unanimità nell’interesse superiore della città”.

 L’assise ha poi approvato a larga maggioranza (tutti favorevoli e 4 astenuti) la mozione, presentata da un nutrito gruppo di consiglieri e illustrata da Roberto Gravina, “per l’intitolazione di una via, piazza, parco o altro bene pubblico al compianto senatore Francesco Parisi, chiedendo al prefetto di autorizzarla senza attendere i 10 anni previsti in casi analoghi e in considerazione dei particolari e straordinari meriti di Parisi”. Sull’argomento si sono fronteggiate due tesi: quella della maggioranza – intervenuti Gravina, Oriella Barresi, Antonio Montemagno, Sergio Domenica, Andrea Bizzini, Sergio Gruttadauria -, che, nell’auspicare l’ok all’unanimità “come giusto tributo alla sua figura”, ha sostenuto “le pregevoli intuizioni e il ruolo indiscutibile e di grande efficacia per la nostra comunità svolto da Parisi, che rende auspicabile un’autorizzazione in deroga da parte del prefetto”, e quella di parte dell’opposizione (intervenuti Cristina Navarra e Vincenzo Di Stefano) che, pur riconoscendo i meriti di Parisi, ha ritenuto preferibile “la procedura ordinaria” col coinvolgimento della commissione toponomastica. Favorevole alla mozione (“Fu persona integerrima, anche se espressione del vecchio sistema”) pure Lara Lodato. In precedenza il Consiglio si era occupato di alcune comunicazioni: di Cristina Navarra sulle buche stradali e sulla questione – pulizieri, di Vincenzo Di Stefano “sul mancato pagamento degli scrutatori”, di Lara Lodato sui problemi dei residenti in via Botticino e di Elisa Privitera sulla segnaletica stradale verticale.

Caltagirone, 31 gennaio 2017 UFFICIO STAMPA

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