giovedì 5 aprile 2018

Consiglio comunale: approvate mozioni su piste ciclabili e randagismo Ricordato il compianto Aldo Montemagno


Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato una mozione sulle piste ciclabili e una sul randagismo. La prima, presentata dal gruppo “Caltagirone Domani”, è stata illustrata da Oriella Barresi, che ha auspicato che di essa si colga il carattere d’urgenza, “per non perdere importanti opportunità per investimenti”. Con essa si impegna l’Amministrazione “a predisporre, nei tempi più rapidi possibili, quanto previsto da un avviso pubblico per la concessione di contributi in conto interessi, destinati al totale abbattimento degli stessi, su mutui per investimenti concessi dall’Istituto per il credito sportivo e finalizzati alla costruzione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione, completamento, messa a norma e in sicurezza di piste ciclabili, nonché delle strutture di supporto”. Sono intervenuti, argomentando il proprio consenso alla mozione, Cristina Navarra, Vincenzo Di Stefano, Lara Lodato, Marco Failla e Luca Distefano e il vicesindaco Sergio Gruttadauria, anche se non sono mancati interrogativi sulla possibilità di contrarre mutui per un Comune reduce dal dissesto e critiche di improvvisazione all’esecutivo. Il documento è stato, infine, approvato a larga maggioranza (un solo astenuto) con una leggera modifica, frutto del sì a un emendamento di Cristina Navarra,


L’assise ha poi dato l’ok all’unanimità a una mozione (con un emendamento di Navarra) sul randagismo proposta dal gruppo “Per la città che vogliamo” e illustrata da Vincenzo Di Stefano, che ne ha sottolineato la valenza “per consentire di affrontare un così serio problema nella molteplicità dei suoi aspetti”. La mozione impegna l’Amministrazione a una serie di attività: “Un censimento della popolazione di cani randagi, il rafforzamento della collaborazione Comune – Asp – associazioni di volontariato, l’approntamento di luoghi idonei per la prima accoglienza di cani e gatti randagi, incidentati e feriti da sterilizzare, l’incentivazione dell’affidamento di cuccioli e cani randagi, l’incremento dei controlli per prevenire e combattere il fenomeno dell’abbandono e una campagna straordinaria di informazione, sensibilizzazione ed educazione civica”. Favorevoli al documento si sono detti Lara Lodato, Roberto Gravina, Oriella Barresi, Vincenzo Gozza e Maria Di Costa, Di quest’ultima è stata trattata un’interrogazione sullo stesso argomento. L’assessore Francesco Caristia ha rivendicato “i significativi risultati raggiunti dall’Amministrazione nel contrasto al randagismo”, come peraltro riconosciuto da qualche consigliere,

In apertura il Consiglio, su proposta di Vincenzo Di Stefano, aveva ricordato con un minuto di silenzio il compianto Aldo Montemagno, già assessore allo Sport e cronista sportivo, recentemente scomparso, di cui erano state evidenziate le qualità umane e professionali. Di Costa aveva chiesto la soluzione di problematiche legate al perdurare delle multe ai disabili per la sosta nella zone blu (il vicesindaco Gruttadauria aveva assicurato “massima attenzione”).  Siparietto polemico fra Lodato e Gruttadauria: la prima, nel puntare l’indice “sullo stato di abbandono e degrado del Giardino Spadaro, ripulito da un gruppo di volontari che gli hanno restituito il giusto decoro”, aveva consegnato la grossa chiave di un fantomatico lucchetto, dal significato simbolico, “a indicare – ha spiegato - la necessità di prendersi cura di un bene così prezioso”; il secondo, nel replicare, aveva ricordato l’esistenza di un contenzioso in corso col vecchio gestore, “che inibisce  ogni possibilità di intervento”, e sottolineato comunque “l’impegno concreto della Giunta per una città sempre più pulita, come riconosciuto anche dai turisti, e non solo nel periodo pasquale”.

              Caltagirone, 5 aprile 2018              
UFFICIO STAMPA

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